PROGRAMMA CERV: BANDO MEMORIA EUROPEA 2024
SOSTEGNO A PROGETTI VOLTI A: Commemorare Eventi significativi della Storia Europea e a sensibilizzare sulla storia, la cultura e i valori comuni
FONTE: PORTALE FINANZIAMENTI E GARE
NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA > CITTADINI - UGUAGLIANZA - DIRITTI E VALORI (CERV): Il 5 Marzo.verrà aperto il Bando 2024 Memoria Europea, con Scadenza il 6 Giugno 2024.
IL BANDO > FINANZIA PROGETTI NAZIONALI O TRANSNAZIONALI > FOCALIZZATI SU QUATTRO TOPIC PRIORITARI.
CIASCUNA PROPOSTA PROGETTUALE PUÒ RIGUARDARE UN SOLO TOPIC:
TOPIC 1 - TRANSIZIONE DEMOCRATICA: (ri)costruzione e rafforzamento della società fondata sullo Stato di diritto, sulla democrazia e sui diritti fondamentali (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-TRANSITION)
I PROGETTI DOVREBBERO CONCENTRARSI SUL PASSAGGIO DA REGIME AUTORITARIO E TOTALITARIO AL DEMOCRAZIA NEI DIVERSI PAESI EUROPEI: sulle loro somiglianze e differenze, nonché sugli insegnamenti appresi per il futuro per difendere e sostenere valori dell'UE come la democrazia, lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.
TOPIC 2 - RAFFORZARE LA MEMORIA: dell'Olocausto, del genocidio, dei crimini di guerra e contro l'umanità, per consolidare la democrazia nell'UE (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HOLOCAUST)
I PROGETTI > DOVREBBERO CONCENTRARSI: su crimini specifici, quali l'Olocausto, i crimini totalitari o altri crimini del XX secolo come i genocidi, i crimini di guerra e quelli contro l'umanità, analizzando come sono stati organizzati, quali attori hanno coinvolto e come sono stati commessi. Si incoraggiano progetti che trovano nuovi modi di ricordare ed educare su questi crimini, per proteggere la società dalle minacce ricorrenti di odio, discriminazione, razzismo, antisemitismo, antiziganismo e fobia verso la comunità LGBTIQ.
I PROGETTI > POSSONO ANCHE CONCENTRARSI: sullo sviluppo di reti di giovani Ambasciatori Europei che promuovono la memoria dell'Olocausto, oppure sulla lotta alla distorsione, banalizzazione e negazione dello stesso, nonché sulla digitalizzazione di materiale storico e testimonianze a fini educativi e formativi.
I PROGETTI > POSSONO ANCHE ANALIZZARE E DARE RISALTO: alla resistenza e/o all'opposizione organizzata al regime totalitario.
TOPIC 3 - MIGRAZIONE - DECOLONIZATION E SOCIETÀ EUROPEE MULTICULTURALI (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-HISTMIGRATION)
I PROGETTI > DOVREBBERO ESAMINARE IL LASCITO DEL COLONIALISMO: all'interno e al di fuori dell'Europa, e il suo impatto sulle società multiculturali Europee contemporanee.
I PROGETTI > POSSONO ANCHE PROMUOVERE LA SENSIBILIZZAZIONE: sulla cultura e la storia dei Rom, oppure riguardare il vissuto comune europeo di migrazione collegato a eventi come guerre, periodi di transizione, colonizzazione e decolonizzazione, effetti economici, persecuzioni o altro.
TOPIC 4 - L’INTEGRAZIONE EUROPEA E I SUOI RISULTATI DETERMINANTI (id: CERV-2024-CITIZENS-REM-EUINTEGRATION)
I PROGETTI > DOVREBBERO ESAMINARE E PROMUOVERE I MOMENTI DETERMINANTI E I PUNTI DI RIFERIMENTO: dell'integrazione Europea, nonché la sua storia e come questi cambiamenti hanno avuto impatto sulla vita quotidiana degli europei.
I PROGETTI > POSSONO CONCENTRARSI SU DIRITTI SPECIFICI GARANTITI NELL'UNIONE COME: la libertà di movimento, su risultati specifici come la moneta unica o su momenti determinanti come l'adesione di Paesi.
I PROGETTI PROPOSTI > DEVONO AVERE UNA DURATA COMPRESA TRA 12 E 24 MESI.
LE CANDIDATURE > DEVONO ESSERE PRESENTATE DA UN CONSORZIO COSTITUITO DA ALMENO 2 SOGGETTI (IL COORDINATORE DI PROGETTO + ALMENO UN CO-APPLICANT):
IL COORDINATORE DI PROGETTO: deve essere un Ente senza scopo di lucro, pubblico o privato, o un’Organizzazione Internazionale.
CO-APPLICANT POSSONO ESSERE: Enti con o senza scopo di lucro (pubblici o privati). Quelli a scopo di lucro possono partecipare solo in Partenariato con Enti pubblici - Organizzazioni private no-profit o Organizzazioni Internazionali.
》IL CONTRIBUTO UE: sarà in forma di lump sum grant.
》LA SOVVENZIONE RICHIESTA: per un Progetto non può essere inferiore a 50.000 Euro
SCADENZA: 06/06/2024
IDENTIFICATIVO
CERV-2024-CITTADINO-REM
BENEFICIARI:
Altri Soggetti
Enti Locali e Pubblica Amministrazione
ONG
Piccole e Medoe Imprese
TIPO DI FINANZIAMENTO: Contributo
STANZIAMENTO: € 14.000.000
LA ZONA: Unione Europea
COLLEGAMENTO: https://cervitalia.info/
COLLEGAMENTO : https://ec.europa.eu/info/funding-tenders/opportunities/portal/screen/programmes/cerv
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Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori (CERV) 2021-2027
PROGRAMMA PER LA PROMOZIONE DEI DIRITTI E VALORI dell’UE,: della Partecipazione dei Cittadini e la lotta alla violenza di genere
CERV: 2021-2027
LA ZONA: UNIONE EUROPEA
DI COSA SI OCCUPA:
PROGRAMMA DELL’UE “CITTADINI - UGUAGLIANZA - DIRITTI E VALORI ” (CERV): volto a proteggere e promuovere i diritti e i valori sanciti nei Trattati, nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE e nelle Convenzioni internazionali in materia di diritti umani, per sostenere e sviluppare ulteriormente società aperte, democratiche, eque e inclusive, fondate sullo Stato di diritto.
OBIETTIVI SPECIFICI
- SALVAGUARDARE E PROMUOVERE: i Valori dell’Unione (sezione Valori dell’Unione);
- PROMUOVERE: i diritti, la non discriminazione e l’uguaglianza, compresa la parità di genere, e promuovere l’integrazione della dimensione di genere e della non discriminazione (sezione Uguaglianza, diritti e parità di genere);
- PROMUOVERE IL COINVOLGIMENTO E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI: alla vita democratica dell’Unione, gli scambi tra i cittadini di diversi Stati membri e la sensibilizzazione in merito alla loro storia comune europea (sezione Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini);
- CONTRASTARE LA VIOLENZA: compresa la violenza di genere (sezione Daphne).
IL PROGRAMMA CERV, assieme al programma “Giustizia" (2021-2027), è parte del Fondo Giustizia, Diritti e Valori.
“Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori” riunisce e subentra ai programmi “Europa per i cittadini” e “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” che sono stati operativi nel periodo 2014-2020.
COSA FINANZIA
Il programma è strutturato in 4 sezioni:
1) Valori dell’Unione
Sostiene le organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale per la promozione e la salvaguardia dei diritti, rafforzando in questo modo anche la protezione e la promozione dei valori dell’Unione e il rispetto per lo Stato di diritto e contribuendo alla costruzione di un’Unione più democratica, al dialogo democratico e al buon governo.
2) Uguaglianza, diritti e parità di genere
Sostiene azioni volte a:
- prevenire e combattere le disuguaglianze e le discriminazioni fondate sul sesso, la razza o l’origine etnica, la religione o le convinzioni personali, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale, e a rispettare il principio di non discriminazione ai sensi dell’art. 21 della Carta UE;
- promuovere il pieno esercizio dei diritti da parte delle donne, la parità di genere, compreso l’equilibrio tra vita privata e professionale, l’emancipazione delle donne, l’integrazione della dimensione di genere;
- combattere il razzismo, la xenofobia e ogni forma di intolleranza, incluse l’omofobia, la bifobia, la transfobia, l’interfobia e l’intolleranza fondata sull’identità di genere, sia online che offline;
- tutelare e promuovere i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
- tutelare e promuovere i diritti delle persone con disabilità;
- tutelare e promuovere i diritti di cittadinanza dell’UE e il diritto alla protezione dei dati personali.
3) Coinvolgimento e partecipazione dei cittadini
Sostiene progetti volti a:
- commemorare momenti salienti della storia europea moderna, tra cui le cause e conseguenze dei regimi autoritari e totalitari, e a sensibilizzare i cittadini europei in merito alla storia, alla cultura, al patrimonio culturale e ai valori che hanno in comune, migliorando così la loro comprensione dell’Unione, delle sue origini, dei suoi obiettivi, dei risultati conseguiti;
- promuovere la partecipazione dei cittadini e delle associazioni rappresentative alla vita democratica e civica dell’Unione, consentendo loro di far conoscere e scambiare pubblicamente opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione;
- promuovere gli scambi tra cittadini di Paesi diversi, in particolare attraverso il gemellaggio di città e le reti di città, per permettere loro di cogliere la ricchezza e la diversità del patrimonio comune dell’UE e sensibilizzarli al fatto che questi elementi sono il fondamento per un futuro comune.
4) Dafne
Sostiene azioni volte a:
- prevenire e combattere ogni forma di violenza nei confronti delle donne e delle ragazze e ogni forma di violenza domestica, anche promuovendo le norme sancite dalla Convenzione di Istanbul;
- prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro i minori, i giovani e altri gruppi a rischio (ad esempio, LGBTIQ e persone con disabilità);
- sostenere e tutelare tutte le vittime dirette e indirette delle forme di violenza sopra indicate, quali le vittime di violenza perpetrata all’interno della famiglia o nell’ambito di relazioni intime, compresi i minori orfani per crimini domestici, e garantire lo stesso livello di protezione in tutta l’Unione per le vittime della violenza di genere.
CHI PUÒ PARTECIPARE
Persone giuridiche stabilite nei Paesi UE, compresi i PTOM, e nei Paesi terzi associati al programma (Paesi EFTA/SEE, Paesi in via di adesione, Paesi candidati effettivi e potenziali, Paesi della politica europea di vicinato, altri Paesi terzi in virtù di specifici accordi).
Il programma è aperto anche a soggetti giuridici costituiti a norma del diritto UE e a organizzazioni internazionali.
ENTITÀ DEL FINANZIAMENTO
€ 641.705.000 (a prezzi correnti), a cui si aggiunge un'integrazione di € 800.000.000 (a prezzi 2018) a partire dal 2022 (adeguamento specifico previsto dall’art.5 Regolamento UE 2020/2093).
COME ACCEDERE AL FINANZIAMENTO
Per l’attuazione del programma la Commissione UE adotta programmi di lavoro biennali che stabiliscono le azioni da finanziare, i criteri di ammissibilità e selezione delle proposte, l’entità delle risorse disponibili. Sulla base dei programmi di lavoro vengono poi pubblicati, a seconda dell’azione, inviti a presentare proposte di progetto (call for proposals) e bandi di gara d’appalto (call for tenders).
Gli inviti a presentare proposte e i bandi di gara vengono pubblicati sul Funding and Tenders Portal della Commissione UE.
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